Solitùdine? Tàle che
stòlto, vòlto
drogàto, a tràtti sènto.
Di non éssere sòlo
pàrticella impèrfetta.
Nel tùtto, buòno e càttivo
tra càtivibuoni e buonicattìvi
alièni, alienàti,
umàni, mòstri, animàli,
piànte in plàstica,
vegetàli vìvi.
Nel piàcere e dolòre o assènza
Prèsenze invisìbili
sentìte, dipartìte
che non vàle per chi vìve e respìra
Chiuso nel tuo mondo,
come da prisma
rifrangente
i colori,
riaffiorano
i ricordi
di una vita.
Si accende inconsciamente nella mia
mente, un vuoto apparente, che mette
in fibrillazione tutto il mio essere, muto
silenzioso, triste ed incapace, mi guardo
intorno non vedo nessuno.
Mi avvicino con passi felpati, scruto il
vuoto che c'è intorno a me,
la mia fame incontrollabile,
vedo il cibo, è qui vicino.
Mi prende un tremolio, le mani nervose,
le labbra appiccicate, sento il vuot
Vorrei scriverti del mio cuore
poi tu mi sgrideresti ancora.
Osservo un silenzio amplificato
dal dolermi del mio dolore.
Dove urla il gabbiano accecato
la sardina schizza allegra di salso.
Mare che non fosti complice
quando ti mancai di rispetto?
Culo, se non sapessi nuotare
t'annegherei nello sterco, tu
che mi costringerai per sempre
a chieder elemosine d'amore
rispetta la mia amata e
Lune e cieli di cartapesta
con sopra disegnate stelle.
Piccoli e rilassanti universi
che la gente si crea
per nascondersi dalla signora Morte
che giace dietro l'angolo
a spacciare dosi di vita.
Ed io vedo ogni cosa
dall'alto di questa gigantesca
croce rossa.
Questo è il nulla.
E questo è tutto.
La morte ha superato il mio confine.
Io l'ho vista.
E niente sarà
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