Molta
destrezza
ci fu.
Per spingere,
il piccolo,
feto.
Che uscì.
Da me.
Dal mio corpo perfettamente in sintonia col loco - mio fiore di loto - uscisti proprio dalle mie gambe umide, unte di te come olio fra le dita di una vita poco insipida.
Margherita.
Partorita.
In questi giorni n'intravedo dove sei
svuoto i miei geni
di madre e figlia in un'essenza
diniego il sondare la misura del sentire
il credo, oggi
non prende ordini dal cuore,
lascio che faccia il suo mestiere di motore
che issi e scenda
nella carrucola di globuli scarlatti
la forma più essenziale della vita
ha troppi buchi, del presente
il velo grigio
che separa me dal cielo
tul
Ti aspetto bambino
senza riuscire a non soffrire
dal primo mio respiro al mattino...
Ti aspetto bambino,
mentre passano le giornate
e i fissi pensieri che mi parlano di te
vegliano le mie nottate...
Ti aspetto bambino,
ma nell'attesa sono qui
e mi sento perduta, debole,
priva di ogni felicita'...
Mi sento tutto
ma mai donna
perche' pur volendoti
non riesco adarti la vita,
Due paia di stelle ardenti,
splendenti.. nelle mie giornate ombrose,
di pioggia dirotta,
di lame taglienti
di fiaschi capiti e mai riparati..
si intrecciano al mio cuore,
perfettamente saldo...
di sentimenti sperati e...
delicatamente ottenuti.
Ed ecco vagar per la stanza,
i cassetti della mia esistenza
E me, cercare, piano piano,
la dedica, regalatami su quella scrivania
un giorn
Quanti significati ha la parola amore?
Pensavo ne avesse tanti
Ma da quando sei nata ne ha solo uno:
Tu
Eva
Questa sezione contiene una raccolta di poesie sulla gravidanza, il parto e la maternità