Era piena l'estate
e l'oro nei campi abbagliante
La passione ci colse così, all'improvviso
E ne ho ancora nel ventre le tracce
Mi sfiori e spalanchi finestre su abissi profondi
magie di universi nascenti
frammenti di luce
bagliori squarcianti la notte più nera
Il fiore di carne si schiude al contatto
e si apre a una limpida vita
Esplosioni. Espansioni. Di rosso, di umori, di acque
È tutto dovuto alle tradizioni,
per via di esse diventando incomprensibilli.
Arcaici si, ma senza futuro,
per quanto ancora vi sentirete coperti? Per quanto?
Forse per sempre o forse mai,
pregare tiranni, pregarli al suicidio,
con una bomba infettiva ed endemica e tanta voglia di essere rispettati.
Un suicidio per se stessi,
intrisa finta incomprensione,
premeditazione arcai
Una goccia che scende sul tuo viso
roseo segnato dal tempo
tu creatura che mi hai donato la vita
perché piangi
il tuo cuore sente dolore, gioia.
Tu sei mia amica, sorella
tu mi sosterrai e mi aiuterai
a crescere, imparare
mi insegnerai come nessuna
altra persona lo farà.
Tu sei la mia gioia..
avete mai avuto la sensazione
di essere vuoti,
di essere solo dei contenitori di liquidi.
il tempo ti riempie.
ma questo basta?
ti basta davvero amica mia?
Scrivimi nel cuore,
respirando l’anima mia,
piano, piano.
Scrivi dovunque
l’alba s’affaccia.
Dovunque le carezze e
la malinconia
hanno lasciato all’ombra
una farfalla.
Scrivi alla luna,
dove il cielo si riposa
nella sua luce.
Scrivi di noi,
di me… dove la mia
stella ride,
riuscendo a toccare i sogni,
dove posarti tra le mie braccia
trovi il paradiso,
mentre io string
Questa sezione contiene una raccolta di poesie sulla gravidanza, il parto e la maternità