Poesie sul matrimonio, gli sposi e le nozze

Ti sposo perché sei la mia bambina,
ti sposo per averti sempre accanto.
Ti sposo perché tu mi sia vicina
e questo sia nel riso che nel pianto.

Ti sposo ché non riesco a immaginare
quanto nefasta e cupa è la tua assenza.
Ti sposo per poterti accompagnare
lungo il cammino della tua esistenza.

Ti sposo per averti come amica:
in te la mia serena confidente.
Non m'è di nessun peso la

   5 commenti     di: Giuseppe ABBAMONTE

Solenne la sposa
di bianco vestita,
sale l'altare
ad abbracciar la vita.

È il giorno più bello
con grazia e splendore
corona, d'incanto,
il suo sogno d'amore!

Sul far della sera
c'è grande fervore
e un raggio di luna
ne accende l'ardore:

uno sguardo, un sorriso,
una bella canzone
i più teneri baci
d'intensa passione!

Quel filo d'argento
dal bianco chiarore
tes

   19 commenti     di: DOMENICO DE MARENGHI

Corre sulle rotaie, al levar del sole, nel dì di festa,
la sonnacchiosa campagna desta.
Campagna indorata e verdeggiante,
case poche rumor costante.
La mia mente non lo segue,
nell'incessante ricerca di quel partir prosegue.
Il cuore si è fermato su di un balcone,
dal voler di ognuno per presa decisione.
Nel tempo uno dopo l'altro siamo partiti,
auguri, saluti e baci a tacitar l'anim

   3 commenti     di: Virginio Giovagnoli

In un roseo di delicata
veste di sposa
avanzi nel tuo giorno
con sguardo
languido...
Chissà se pensieri
adornano decisi
cuore e mente
solo di boccioli
definiti da eterno amore...
Chissà se in te
vele sono approntate
forti, inalterabili
ai segni della capricciosa vita
che incontrerai
passo dopo passo...
Sono fugaci meditazioni ora
in questo tuo dolce avviarti
insieme al tuo

   2 commenti     di: mariella mulas

Sono la follia per convenzione,
carnefice in piazza, dimeno ceppi serrati della menzogna,
verità smorzata dalla gogna del falso moralista.

Sono la spudorata burla che alza la gonna dell' ipocrita,
l'insulsa e sincera "molestia" per chi non ha più cuore...
per chi non sa più ascoltare.

Sono e cerco ciò che ho vissuto non quel che resta,
ciò che rimane è confusione, rabbia e s

   2 commenti     di: Massimo D'Acunzo