Ho già mandato a mente il mio curriculum,
davanti allo specchio,
fingo l'interlocutore,
il mio datore di lavoro.
Interrogo me stessa,
ora datrice acuta e severa,
su prospettive e aspirazioni.
Ed inevitabilmente penso
che cambiando il ruolo, cambia posizione,
una fuori, una dentro lo specchio,
realtà in cui ci riflettiamo
tutti i giorni.
Colloquio formale, ma spontaneo con la vita
ch
C'era una volta,
un omino
tacito e curvo,
su un pezzo
di cuoio,
con vera maestria
tagliato,
i pezzi già incollati
con spago impeciato
cuciva,
ed un paio
di rozze scarpe
erano lì
ad aspettare
ancora
d'essere
colorate e lustrate,
mentre le mani
del poverino
colore
perdevano
e calli duri
gli spuntavano,
come funghi
dopo
la pioggia.
Tic… tic… tic… tic… tic…
… battito regolare, del diapason pendente…
… pochi secondi e sentiamo una musica
con stesso ritmo, ma dolce, divertente…
… è la “Danza dei Flauti” che nell’aula si diffonde…
L’insegnante dattilografa inizia a declamare:
“Signori e signorine, cominciate,
per favore la tastiera non guardate!”
Penso:
- Ma perché sempre ci a
Al primo cenno di materna face
s'anima il bosco, splende la pianura.
Il contadin si leva, il mondo giace;
odierne cure attende la coltura
nei campi, tra sudori mattutini.
Contemplano il lavoro gli uccelletti,
smaniando per i semi, i quieti equini
e i sauri sovra logori muretti.
Come alto rito si consuma, attento,
lo sforzo degli onesti laboriosi
che impiegano speranza e sentimento
a
Non straziarmi con sciocche considerazioni,
comprendo l'apparire,
ma non esagerare con la forma
non esiste busta,
seppur stupenda,
da non essere stracciata per estrarne il contenuto
viviamo in un mondo di apparenze,
tu lo sai è il tuo lavoro,
ti ci crogioli dentro a fuoco lento,
per poi essere bella rosolata
io sono la Creativa, affermi,
ma se proprio devo dirlo,
se dobbiamo d
Questa sezione contiene una raccolta di opere su lavoro e mestieri