Un cadavere fiorisce la terra,
nutre i vermi e urla giustizia.
Io ho un gran segreto:
sono - stato - io
Il cuore verde di chi ha fretta sognava di poter essere molto più di un incubo.
Sognava di poter essere degno di impadronirsi di un tempo.
Sognava di poter mescolare audacia... alla genialità del vento.
Quella velocità che di solito rende speciali, ma che spesso non si conosce abbastanza.
Fluiva tra le ombre dei fili d'erba... che fili d'erba non sono.
Sviano l'esito di una folle corsa
Fuoco, fuoco ovunque in scala di grigi.
E ti domandi il perchè, di quei volti squadrati,
di quelle urla mute, e di quel ronzino eburneo.
Lasciti distratti.
eppure emani tristezza non paura,
mentre in silenzio ti accasci
su una terra assopita.
Prima fra molte.
Moristi per l'uomo che ora allieti.
Ah Gernika fine per pochi, arte per gli altri.
Lasciami andare,
ormai non servono dubbi.
Lasciami ormai libera.
Hai deciso che muoia infelice
per mano tua... uomo.
Armi così la tua volontà,
ed io ho paura del dolore,
ho paura dello sguardo
che affila la tua convinzione...
Lasciami pur scomposta
presenza spenta
sul freddo del tuo cuore,
letto pianellato d'orrore
intinto del mio sangue
che tu sprechi rubandola
alla mia vita...
Vorrei che ti svegliassi dal sonno,
così da riprender la parole che furono tue
e che per immane tempo ascoltai.
Troverei poi le note adeguate,
perché i tuoi lemmi, divenissero canto;
qui non potrei darti un posto dove stare,
se non un riparo dentro al mio cuore.
La pagina riporta i titoli delle opere presenti nella categoria Morte.