Un suono triste, malinconico
di tromba nell'aria sale.
Un passo lento
di rumore lieve e costante.
Un vecchio lampione
di luce fioca.
Una strada fatiscente.
Il viso triste.
Lo sguardo assente.
La sigaretta accende.
Un gesto rituale,
di chi nella vita non si aspetta niente.
La mano furtiva che si avvicina,
non vede.
Una mano assassina.
Un grido soffocato,
in un silenzio indefinito.
Perdere la mamma è come se la vita a un tratto perdesse il suo senso...
Come se il mondo si fermasse intorno a te e il cielo diventasse grigio e carico di nubi...
Una mancanza che il tuo cuore non riesce a colmare talmente pregno di ricordi lontani.
Rimane soltanto una costante sensazione di dolore nel petto
al solo pensiero di chi ti ha dato la luce in questo mondo e in questa realtà di mat
( 1° versione )
Tanto in codesta vita s' è penato
Ch' ora la morte stringe me qual manza:
E rido che lo verme ha qua pranzato
Assaporando a pieno questa panza.
Sono contento che hai di me gustato,
Mi spiace sol per l'osso: quello avanza!
Ma poco male, afferma il verme corto:
Pur sanza l'osso i' campo, tu sei morto.
( 2° versione )
Tanto in codesta vita s' è penato
Ch' ora la m
Madre serena, di nero vestita
provata da duro lavoro
a te affiderò le mie membra
resti di guerra e martirio
il tuo grembo sarà la mia culla
dormirò nel tuo freddo respiro
veglierà su di me la tua falce
come il falco sul prode guerriero.
Il tuo bacio sarà la mia vita
il tuo abbraccio il mio dolce ristoro
madre cara, di nero vestita
può sembrarti uno sporco lavoro
ma son io che pro
Troppo breve il tempo spensierato
quando t'interessavano le cronache
di notevoli fatti partendo dalle sportive.
Allora scorrevi le pagine degli spettacoli
leggevi con piacere gli elzeviri colti
da borse e defunti per nulla interessato.
Lontano da te ogni mesto pensiero
se c'era pianto veniva da un amore
che si negava a brame di cuore.
E non ti prospettavi corto il domani
ma lungo e
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