Il sole s'annega nell'infinito
Alta sorge la luna
Sotto una cupola di stelle.
Una nuvola bianca
L'avvolge
Per ripararla dal freddo della sera.
schiudersi all'acqua
le macchie di verde, diventano tutt'uno e
s'immergono nella pioggia
da mille rivoli, le piante bevono
un vagabondo alato, sotto un ramo, guarda
il muro di cristalli acquei sospesi per un battito di ciglia
quindi, baciano la terra e
vi s'immergono
musica, compone musica il bosco
con suoni d'archi, violini e ottoni
applausi a torrenti, elargiscono le foglie
la te
... e giunge invocata la sera.
Ancora calda la zappa,
riposta su quella ringhiera;
e il rosso nel viola scappa.
Accorrono lente le stelle,
nel loro statico moto.
Tra le siepi mille fiammelle,
che non v'è angolo vuoto.
S'accende un allegro concerto:
di grilli un pigro gridare,
tra fratte nel campo deserto;
dai fossi un gran gracidare.
Là, su quella vite nodosa,
dorme uno scarn
Nel mio terrazzo
esulta
esplosione di rosso.
Vi tuffo dentro
il mio cuore fanciullo.
Turbina a fischio leggero
prende rincorsa sulla tavola del mare
per spettinare ulivi e fichi d'altura
La danza dei merli è nella siepe bassa
Il soffio ventoso entra a risvolto nella mia pagina
a labbra di bacio quasi inconsapevole saluto
Vento maestro, alito d'un eterno parlare
apice cantato d'un messaggio stagionale
Questa sezione contiene una raccolta di poesie dedicate al tema della natura