Estatici
E lampadari
Che ciondolano
Ci sfiorano la testa
Cappotti
E reggicalze
Un calice di vino
Ed ero come quell'attore
Bravo a far lo scemo
Davanti a un abito
A macchia di leopardo
E ritrovarsi dopo un giorno
Già complici
Tra schiamazzi di giovani
Cravatte
E sortite spavalde
Sulla via Emilia
Fradicia di nebbia
Nel freddo
Di un azzurro soffuso
Poche maschere
Ed un viso
I
Una generazione
la mia
che si è buttata alle spalle
mondi d'ipocrisia.
Scarpette e jeans
in viaggio per le strade
tra asfalti bollenti
che grondano maledizioni,
nell'attesa di un passaggio
verso mete lontane, sconosciute.
Le strade del mondo
piene di sudori
e la certezza
che qualcosa è morta...
Dio è morto!
Si affievolisce l'illusione
di potere trovare
nuovi valori,
allora?
"Era lì, vero? Giocavi sempre in quel cortile!".
Quella frase mi riporta alla mente
teneri ricordi e poi più niente.
Rimango zitta. Non so che dire.
"Come mai ora non ci vai più?!".
Rimango muta guardando ancora
fuori dal finestrino della macchina.
"Forse non sono divertenti
come una volta. Quei luoghi son cambiati!
Per questo?".
Mi giro verso lei...
"Non sono quelli che son c
Ritorno, su vecchi sentieri
Ascolto, la voce di ieri
Respiro, il profumo di resina, vento, erba
di fango, di corse senza fiato
Verso colline lontane, lontani ricordi
Monteguiduccio
Paese della mia infanzia, sperduto borgo
ai bordi del mondo, angolo di un Paradiso
per un cuore bambino
Strade deserte, di voci, di volti, di vita
di suoni, ricordi, come nuvole sfumate
Rughe indelebili le sp
chiudo il sipario il mio sipario
cerco ora di lasciare dietro di me pagine scritte
mai pagine vuote
vorrei che vengano colorate
dai ricordi
dai pensieri che sto donando a voi
vorrei che le tende del tempo
salutassero con mano tremante
cercando nel tempo distante
voci e volti
cuori e batticuori
sorrisi e lacrime
amori e amici
che chiederanno ancora di me
che guarderanno
ancora lontan
La pagina riporta i titoli delle opere presenti nella categoria Nostalgia.