È arrivato il circo in città... siete tutti invitati
e al semaforo una persona vestita di rosso che consegna gli inviti...
Un biglietto per sognare per evadere dalla quotidianità
dove spesso ci si improvvisa equilibristi con la paura del vuoto
e dei leoni pronti a sbranarti
dietro ogni angolo una savana
un deserto di volti che hanno fretta
per lasciare un sorriso neanche di mancia
Venghino signori venghino...
un salto nel circo come nel passato
Donne bellissime in calze a rete
Ballerine trasformarsi in bariste
uomini volanti il domatore il pagliaccio che piangeva
gli animali addomesticati...
un po' come noi in mezzo alla gente
si ci siamo abituati
La banda la tenda con il cielo i colori sgargianti dei cartelloni
Da da umpa... il circo è in città...
forza venite gente siamo qua
Ed ogni sera ed ogni pomeriggio ricominciare da capo
pensavo... magari chi è costretto ad esibirsi anche davanti al vuoto si è abituato...
Il tempo di mettere e togliere le tende ed andare via...
una carovana ed un manifesto strappato...