Puoi usare la fantasia e non scrivere ogni tanto poesie verità, la fantasia a volte aiuta anche a spezzare la monotonia del normale, e anche scrivessi le stagioni all'incontrario, non sarebbe plagio, la poesia ci permette di spaziare e srivere anche su cose impensate che nella realtà non faremmo mai. Apprezzata!
Controcorrente per non partire da l'addio...
l'hai riflesso con lo schietto che c'è in te...
Ho letto la P_O_E_S_I_A dell'animo... P_U_R_O
LA MIA LODE LODY
7 commenti:
Anonimo il 06/09/2012 19:27
Una verità condivisibile in parte nel contenuto, poichè dipende spesso dalla visione che un poeta ha di ogni cosa. Forse, anche la poesia è un qualcosa che si ripete di continuo in noi offrendoci gli stessi argomenti ma, "per vivere la novità", beh, occorre seguire il flusso del proprio poetico sentire, prestando ascolto alle voci interiori ed esteriori a noi. Perlomeno, questa è la mia considerazione! Buona serata e felice notte, cara Margherita.
La ricerca della motivazione a scrivere nasce in noi per mille e mille ragioni avvolte nella nostra sensibilità. L'esterno a noi influenza ed incornicia i nostri scritti che come le onde vanno sempre verso la riva, la scavano, la modificano ma hanno sempre ed inevitabilmente il loro senso
Ho avuto lo stesso pensiero di:Solo Commenti, ma la fantasia ha avuto il sopravvento, perché non sognare?(Se leggi:IL VIAGGIO alias"la goccia ribelle", ci sono assonanze con lo stravolgimento delle leggi della natura!)Ciao Loretta.
Non è obbligatorio "plagiare" e soprattutto non è d'obbligo scrivere. Non vale la pena stravolgere le leggi di natura per mantenere i ritmi di scrittura di Loretta.