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Questa malinconia

Ecco che quando meno te l'aspetti
Come una conchiglia vuota dal fondale
Sale
E d'improvviso quello che avevi smarrito
Riappare
Quello che avevi riposto od occultato
Pesanti come una catena
O come un'ancorata incagliata che tira
Tornano in momenti così
Nascoste tra onde e mareggiate e calme piatte
Tempeste
Ognuno ha le proprie storie da nascondere
O da raccontare
Aspettano il momento buono per risalire in superficie
Frammenti di gioia o di dolore pezzi di cuore
E poi si lasciano cullare fino a riva
Dove il ricordo muore
Solo il tempo di indossare la maschera
Di un sorriso e uscire
Questo giorno di settembre che culla il mare
Troppo pallido per gioire
Troppo pallido per morire
L'aria non si muove
Rotola il respiro del giorno nella strada
E poi va via
Strana come un carnevale
Questa malinconia

 

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2 commenti     4 recensioni    

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4 recensioni:

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  • roberto caterina il 06/09/2012 09:36
    Quanto meno te lo aspetti la melanconia appare... In genere non ha tante parole, ma lascia il desiderio di trovare una parola giusta, fra le tante usate per sentirsi un po' meno soli..
  • Giuseppe Bellanca il 06/09/2012 09:30
    Laura Marchetti, una poetessa/scrittrice che manifesta la sua bravura in brani che devono essere analizzati verso dopo verso.
    La poetessa fa parte di quella schiera di autrici che inconsapevoli del loro talento spesso si lasciano andare in liriche incontrollate senza verificarne eventuali imperfezioni, come si suol dire un talento allo stato bravo...
    Nella poesia di oggi, manifesta con notevole bravura stati d'animo che il suo io incontra nel sentire la malinconia. Interessante è la metafora della conchiglia che vuota lentamente sale a galla, come quello che lei vive interiormente, il suo malessere, la sua nostalgia, il suo dolore che aveva nascosto ed accantonato in un angolo, ed eccolo che ritorna a galla, come il suo cuore preso a morsi per ogni delusione subita che l'ha lasciata senza forza, in questo caso usa la metafora "delle onde e mareggiate e calme piatte tempeste", ove racchiude i segreti, le gioie ed i dolori della sua vita... pensieri che si rinnovano e si cullano nel tempo, dove il ricordo muore, per dopo vestirsi con una maschera che all'apparenza mostra ciò che ella non è. Tutto è sotto controllo anche la sua malinconia che s'alza in questo giorno di settembre e la riporta a pensare...
  • Antonio Garganese il 06/09/2012 08:32
    Come i relitti che possono riaffiorare anche dopo secoli, così sono i ricordi che vengono alla luce piano in un contesto autunnale che ti è caro e che sa di malinconia.
  • Rocco Michele LETTINI il 06/09/2012 07:43
    Non posso che encomiarti... vivo di malinconia... e la trovo nitida foto...
    CIAO LAURA

2 commenti:

  • loretta margherita citarei il 06/09/2012 19:15
    ottimo testo belle le metafore usate complimenti laura
  • Anonimo il 06/09/2012 07:45
    sembra quasi il seguito della mia che deve uscire, solo che tu scrivi e descrivi molto meglio, io sono più "ombroso"... malinconica ed emozionante

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