Albero ti ammiro
quando per amore
vesti l'abito migliore.
Rapito ti contemplo
quando fiore di fantasia
t'accendi col rosso e con l'oro
dell'ottobre che muore.
Ma ti amo in inverno
quando le lunghe tue braccia
ricamano il cielo;
ti sento fratello
quando crocifisso
da chiodi ancestrali
la nebbia ti fa da sudario.
Una poesia rivelazione dell'essenza misteriosa del reale. Il segno della natura fatto proprio da un poeta che cerca affinità nel messaggio segreto del ciclo di un albero e ne intende il linguaggio muto e profondo.