Un piccolissimo spazio
richiede l'Io per riflettere.
Per quello spazio
è fatta la musica che deve
parlare al cuore.
Un'aria o una canzone
devono essere ascoltate là.
Note particolari
a cui noi rivolgiamo mille domande
e a cui chiediamo di disincarnarci
perché dal piccolo poi si guadagnano
le vaste aree
dell'affetto
quel sentirsi vicini correndo
quasi volando
insieme.
Custodi della solitudine
sono i costruttori di liuti
abili falegnami
che riscattano
la nostra voglia di meravigliose
radici corporee.