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Le mie mani

Timide o intimorite
audaci e senza pudore
hanno accarezzato
e dato calore
a corpi di donna
che chiedevano amore.
Hanno giocato
tra ciocche dei capelli
e di seni hanno riempito
i palmi.
Hanno disegnato
profili di labbra e di visi
riscaldato piedi e mani
Hanno sentito
il fremito caldo
di chi si offriva
con tutto l'ardore.
Nulla è rimasto
tra le mie mani.
Le carezze non lasciano calli.

 

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1 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 23/09/2012 15:55
    MANI DI FATA... NELLA TENEREZZA DI DOLCI CAREZZE...
    AMOREVOLO VERSEGGIO ALED
  • Anonimo il 23/09/2012 14:24
    purtroppo no... stupenda questa poesia... davvero!!!

1 commenti:

  • stella luce il 24/09/2012 15:42
    le mani parlano tanto dei nostri amori... certano non lasciano calli questi, ma tanti ricordi... bei versi

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