Guardo il cielo dal basso verso l'alto
perpendicolare
che la luce non v'entri
per vestirlo a suo modo
Quell'istante ora esiste per sempre
e poi ancora e poi ancora
uguale diverso eterno infinito
Lo sguardo che carda il vapore di lana
arieggia di vento
sublima le ore
offre in altare il tempo al tempo
MOlto interessante ed intrispettiva questa tua Giuseppe. È un dialogo silenzioso solo tra te e la vastità abissale dell'alto. C'è un senso di santità, di vastità che non umilia l'uomo ma lo avvolge tutto. Molto bella, davvero. Si sente che il cielo tu lo hai fissato a lungo, intimmamente...