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Lo camposanto

Qua è ciò che resta
di un uomo probo
proprio li addove stò mettendo
quell'acqua sin dentro allo suo fiore
Pare un nasturzio in un laghetto
si è forte e nitido quel voglio volere
a far dell'uomo si tanto amato
il gesto caro e ricorrente
tra qui pochi giusti a venir loco
de le perdute anime silenti.
Scalda lo sole sino allo scotto
delle mie dita che afferreranno
quel misero fiore già passito
nelle ormai passate ore
che proprio ora ti han tradito
e già vorresti aver finito
d'avere tosto ricordato
colui il quale hai tanto amato.

 

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1 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 27/09/2012 15:42
    HO APPREZZATO LO PENSIERO E LO STILE POETICO... D'ANTICO CANTOR... CIAO FRANCO

1 commenti:

  • Anonimo il 17/10/2012 13:45
    molto sentita ed apprezzata poesia e dedica... a achi hai nel cuore...

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