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Marcello Caloro
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L'ultima rosa
Proserpina ridiscesa è nell'inferno
ancora pochi giorni e sarà inverno
a te stentata, spoglia e sola, rosa
non più verrà farfalla a farti sposa
Corolla rugiadosa di gela brina
aria d'acuta bora ti punge spina
narcisa quando nel cespuglio in festa
sdegna rifiuti al sol di sporger testa
Ora che di burrasca al ciel foriero
privo d'ali di passero o sparviero
t'offri misero bocciolo senza odore
nessun che passi ferma a farti onore.
ancora pochi giorni e sarà inverno
a te stentata, spoglia e sola, rosa
non più verrà farfalla a farti sposa
Corolla rugiadosa di gela brina
aria d'acuta bora ti punge spina
narcisa quando nel cespuglio in festa
sdegna rifiuti al sol di sporger testa
Ora che di burrasca al ciel foriero
privo d'ali di passero o sparviero
t'offri misero bocciolo senza odore
nessun che passi ferma a farti onore.
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2 recensioni:
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giuseppe gianpaolo casarini il 29/09/2012 16:40Versi scorrevoli.. belle immagini.. bello il pensiero racchiuso poeticamente nella quartina finale..
Decisamente una bella lirica...
Rocco Michele LETTINI il 29/09/2012 14:47TRE QUARTINE DI BONTADE INTRISA NEL SUBLIM CORREDO E NELLA MUSICALITA' DEL VERSO... RIMA BEN IMPRESSA... E NON CERCATA VOLUTAMENTE...
IL MIO ELOGIO MARCELLO
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