Quella che lesse fu
quella che scrisse
poiché un segreto è come ramo d'albero
dove gli uccelli posano e proliferano
e cambiano d'aspetto ad ogni volo
Quella che venne fu
quella che andò
a cercare la somma nella distanza
pensando fosse vincolo la libertà
pensando fosse orgoglio la nudità
Tramando ad ogni solco la penombra
si sposta come stormo giù nell'anima
e la vista non è che sana delusione
d'un alfabeto muto ad ogni nome
Fintanto che lusinghi il mio reame
Tu splendida maledizione del mio vivere
quell'osso d'astronave opportunamente
sarà del foro archeologo più audace