Inascoltata è spesso la mia voce
da chi nel quotidiano,
accanto a me,
pur con la sua presenza
è assente
e di profferir parola,
sovente, non m'acconsente.
Con prevenzione,
non mi presta la dovuta attenzione
e ancor prima d'ascoltar,
si spazientisce
e di parlare m'impedisce.
Così, eccomi qui
con le mie poesie
a cercare di capire
se qualcun altro
ha voglia d'ascoltar
ciò che ho da dire
o se il mio pensier
è tanto strampalato,
da meritar di non essere ascoltato.
Sempre più, in questa vita,
nel trascorrere dei dì,
mi ritrovo, or dunque,
in silenzio, ammutolita.
Solo la poesia mi rimane,
per dar voce alle mie pene
ed i miei pensier comunicare
a chi ha voglia d'ascoltare!