Talvolta sento
come un deserto di sentimenti
dove bufere di dolore
continuano a sconvolgere dune
del cuore,
fatte di piacere e calore.
Consenzi e negazioni
nell'insostenibile pesantezza
nel vivere, dell'essere e l'avere.
Ma questo vento e questo luogo
è parte dentro di noi
come il vivere d'amore
e veder sorgere il sole.
Se ti sento lontano oppure
non ti sento più e
se mi sento strano
e non mi ritrovo,
in questa festa di lugubre follia
tra melodie rabbiose di guerra e pace
che continuano a renderci vivi,
nonostante povertà di sentimento,
continua a pensarmi con amore.
Nonostante la crudeltà, e finti asfittici affetti,
che con un sorriso proviamo a nasconder difetti.
Che questo gioco compreso nella recita della vita
troppo spesso ci fa perdere la bussola.
Non rimane che ripartire
da tutto ciò che abbiamo smarrito
come sentimento e compassione.
Questa l'occasione possibile
per liberarsi di bagagli inutili del cuore
tornare ad esser felici con poco
e sorprendersi cantando intorno al fuoco.