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Notti insonni

Rivedo davanti a me,
i suoi mocassini aderenti,
che come una seconda pelle,
mettono in luce la bellezza
delle sue ossa.
I suoi piedi sono stuzzichino
nelle lunghe sere d'inverno,
richiami sotto le lenzuola,
tracce indelebili sulla mia aorta.
Quel arancione che or l'adorna,
desii segreti m'accende,
e non c'è luna che non sappia,
di quelle notti insonni,
tese a incalzare il suo dolce calcagno.

 

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8 commenti:

  • Anonimo il 11/01/2013 17:48
    Una poesia che esprime dolcezza e romanticismo, generati da un sentimento vero. Complimenti!
  • Barbara Scarinci il 01/11/2012 22:42
    Molto sensuale, ai limiti del feticismo
    Molto apprezzata
    Ciao Fabio!
  • Fabio Mancini il 18/10/2012 20:44
    Ciao, Vincenza. "Quel arancione che or l'adorna" è il colore dei suoi mocassini preferiti, perché anche se il sindaco di Roma, aveva messo in allarme la cittadinanza per l'arrivo della perturbazione "Cleopatra" lei non ha rinunciato a calzare i suoi mocassini arancioni. Quando si dice la classe... Un bacio gentile, Fabio.
  • loretta margherita citarei il 17/10/2012 18:19
    bravo complimenti apprezzatissima tvb
  • Bruno Quattrone il 17/10/2012 14:56
    Fenomenale come sempre Fabio,
  • Anonimo il 17/10/2012 11:33
    sensualita' prorompente da versi toccanti, ma puri. Sei un grande.
  • Louis L. il 17/10/2012 11:01
    Bella, scritta molto bene
  • Anonimo il 17/10/2012 09:11
    Bella poesia. Che cosa intendi per "quel arancione che or l'adorna?" Bella soprattutto la chiusa. ciao

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