…. ho visto piangere il giorno
dietro tristi sipari di perché senza risposta
come quel senso fastidioso sul viso
di ragnatele strappate da un vento crudele
ho visto annegare i pensieri
sommersi da altri pensieri
come quei poeti maledetti, mi ritrovo a scrivere di me
come ad esorcizzare il fato amaro
dei miei fallimenti
ma io non ho risentimento
la mia rabbia la trasformo in verso
così perpetuo lo scorrere ineffabile del tempo
e prendo per i fondelli la noia
quella che ti soffoca e ti scioglie
e ti fa sentire come il tacco di donna
sprofondato nel molliccio asfalto
surriscaldato da un caldo sole
che spesso scalda anche il cervello
di persone che fuggono soprattutto da se stesse
ho visto tramutare il silenzio in rabbia
per ciò che di bello poteva essere
per ciò che non sarà mai
sulla riva dei miei sentimenti
aspetterò che passi lo scheletro del mio amore
e quando inevitabilmente sfilerà
io……senza risentimento…. gli dedicherò una poesia.