username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Ventotto ottobre ancora

Una stanza d'ospedale
Piano per non disturbare il dolore
Una stanza d'ospedale a bassa voce
Per non fare rumore
Dietro la porta tu
E tornavo bambina quando ti vedevo riposare
E camminavo in punta di piedi
Per non farti svegliare
ventotto ottobre ancora
Una porta aperta nel cuore
A risvegliare un dolore

 

3
4 commenti     1 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

1 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Don Pompeo Mongiello il 18/02/2016 08:40
    Solo un'anima sensibile come la tua poteva concepire si tal bella poesia.

4 commenti:

  • Giulia Gabbia il 13/09/2013 23:48
    L'ospedale, il silenzio, i passi leggeri cercando di non fare rumoni e il dolore.. sono tutti momenti che ho vissuto difficile da cancellare condivido con te questo brutto ricordo
  • Anonimo il 27/10/2012 22:48
    Una data difficile da dimenticare... poesia molto sentita!
  • augusto villa il 27/10/2012 20:12
    Intensa e molto ben scritta!
    Bravissima, complimenti! -----
  • Nicola Lo Conte il 27/10/2012 19:07
    Grande delicatezza, in un ricordo molto personale!

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0