Se questo specchio
su cui mi poggio d'immagine
si aprisse
in mille fogli luminosi,
vedrei questo volto
disfarsi nel tempo
e fermerei l'immagine d'oggi,
con quel sottile sarcasmo
del tenente tempo
come padrone di fumo
con niente in mano
e un sorriso in tasca
Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato. Effettua il login o registrati
Anonimo il 12/11/2012 10:48
Un testo introspettivo molto significativo e profondo. Belle descrizioni, accompagnate da metafore davvero suggestive, completano il valore della pubblicazione. Buon inizio di settimana, sensibile collega di poesia.
Poesia che esprime l'impossibile desiderio di fermare il tempo fotografando uno stato: padrone di nulla, a mani vuote, ma ugualmente tanta fiducia e voglia di sorridere. Bella davvero.