nella mente
rimbocco sogni sfumati
colorando malinconici riflessi
nel grembo
ti ho amorevolmente cullato
finalmente una luce abbagliante
illumina il tuo viso
sei nato
adagiato dolcemente tra le mie braccia
ti ho accarezzato
alcuna espressione sul tuo viso
non un pianto... non un sorriso
grido...
poi muto diventò lo strazio
infiniti gli istanti
nessun'eco ai perché
chiudo nella mia mente
i lancinanti ricordi
lo sguardo rivolgo all'orizzonte
rapito dal vento
tra pennellate d'azzurro
e palloncini colorati
tra le soffici nuvole ovattate
mi piace pensarti