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Davanti al Monumemto dei Caduti di Binasco

È un giorno lontano, del passato
ma oggi rivive il bronzeo Monumento.
No, non più freddo metallo ma carni
sofferenti e offese, lassù sul Carso
ove bagnaste, Soldati di Binasco,
di sangue i massi e s'arrossò la neve.
Dove il coraggio dai cuor balzò sì forte:
parola sconosciuta la paura!
Vedi: lassù, sul campo di battaglia
al fratel morente l'amore fa da scudo:
con una man Tu tendi la baionetta al vento,
con l'altra di Lui il reclinante capo tieni.
Tu a colpir pronto ed a protegger Lui
non dalla nera parca che già incombe
ma da un nuovo del suo corpo oltraggio.
E pur già preso Lui dal sonno eterno
con un breve moto in un sussulto estremo
a Te rivolge quell'ultimo sorriso:
parlano gli occhi dall'indiviso viso
e paion dirTi piano, piano, piano:
"Sì grazie a Te, come partii mi vedrà mia madre"

 

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2 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 03/11/2012 17:42
    ONORE AI CADUTI... IL MIO ELOGIO GIUSEPPE PER SI' MEMORE VERSEGGIO...

2 commenti:

  • Anonimo il 18/12/2013 20:30
    saremo sempre debitori a chi ha offerto la vita per la patria, anche se oggi è difficile chiamare patria questo paese. ma il sacrificio di tanti giovani, a cui è stato chiesto il loro unico bene, la vita, non può mai essere, non deve mai essere dimenticato. bravo
  • loretta margherita citarei il 03/11/2012 15:05
    uno splendido testo complimenti

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