Ho nascosto il tuo vento
lì, fermo, in un angolo del giardino.
Quel vento che mi spettina il pianto
Quello che colora ogni mattino
che sa di terra
che sa di pietra e diamante.
L'ho celato teneramente,
con due mani l'ho posato, piano
al suolo, dietro un folto animo di fiori.
Ho nascosto il tuo vento oggi,
ma lo amo anche la dove l'ho riposto.
Ho nascosto i suoi refoli dolci
semi assenti
Spero che diventi ancora edera
che salga
che animi il fiume nei miei occhi
che rida
che dal nascosto si scrolli
che non sia ancora un soffio racchiuso.