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L'amore è solo
Quando
sento il respiro
della tua pelle
mi fa male
la voce
s'incrina
e mentre
i tuoi baci
sono lenti
il mio cuore
cessa di tutte
le funzioni
vitali.
Sei il mio sesso
cedo
alle tue carezze
ma sono
come aghi e spilli
conficcati
nel ventre.
Allungo il tempo
per rimanere
accanto a te
per non morire
di te.
Non ti posso
spiegare
l'amore
è solo.
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3 recensioni:
- alice... ciao... 1 beso
- l'amore è, sofferenza e gioia... ottima!!!
- ciao gianni grazie.. 1 beso
- Bello questo tuo amore così passionale e travolgente Augusta.. Scritta bene!
- luana carissima... la solitudine è la morte dell'anima... l'uomo ha bisogno di testimoni nella sua vita... per non far finire quello che è già finito serve silenzio... queste sono le frasi che maggiormente mi hanno colpita... mi sono alzata in piedi mi sono chinata... e ho compreso... quanto è grande l'amore... ma non riusciamo... a descriverlo per intero...è così difficile... il tuo commento finale...è da 3 inchini... un grande.. beso...
- Se Shakespeare affermava che "l'amore non sa parlare", senza alcun dubbio non saprà nemmeno spiegarsi. Ma mi chiedo se sia l'amore o l'innamorato a restare solo. La solitudine è la morte dell'anima. L'uomo, per natura, ha bisogno di raccontarsi, sente la necessità estrema di fare: fare sesso, fare una doccia, fare una torta... un fare che sia qualsiasi cosa che lo tenga attivo. Un fare che abbraccia l'intero di una parte, la totalità di un solo respiro: la nostra vita! Ma tutto questo fare, se non può essere detto, se non trova un senso di quel che è, se non ha un fuori, oltre che un dentro, o, persino, altri dentro in cui vivere, perde la propria dignità. L'uomo ha bisogno di testimoni nella sua vita, perché questi sono il suo valore e, contemporaneamente, conferiscono valore alla propria esistenza. L'essere umano ha la necessità di capire, di sentire che c'è e che ci sarà: non vuole essere dimenticato, perché, si sa, la vita risiede nella rugiada del ricordo e l'uomo è consapevole dell'orrida caducità, del brivido di morte e di fine che soffoca l'esultanza, la speranza, la giocosità e l'allegria della vita. La parola, dunque, è quella illusione di eternità. L'uomo deve dire sè stesso. Del resto, è cosa abbastanza chiara, se ripensiamo agli antichi, i quali, quando non esisteva ancora la scrittura, si tramandavano le storie delle origini e degli spiriti virtuosi attraverso il linguaggio orale e, quindi, con i miti, con i poemi omerici. E il racconto aveva anche una forte valenza pedagogica. Un popolo, dunque, che non voleva essere dimenticato, un mondo che invoca l'eterno! La parola è anche questo: è salvezza. Ed è subito sera, dice il poeta. Ed è così. Rapido è il tempo della vita, arriva presto la fine, anche la fine delle verità della vita. Pure per esse giunge l'ombra della sera, dell'essere apparenze di verità, non verità. Ed è sera, alla fine, anche èerché non si può modificare ciò che si è fatto. L'uomo intuisce tutto questo e l'istinto di sopravvivenza lo induce violentemente a parlarsi. Non spiegarsi significa morire soli. Ma, Augusta, in questa prima parte del mio commento, ho tralasciato il contesto romantico della tua poesia, vado a riprenderlo! Abbiamo visto, dunque, come le parole possano far rinascere, ma esse possono anche far nascere e far morire una relazione. Agiscono su emozioni e sentimenti non espressi per pudore o ritrosia o timidezza, portandoli alla luce, comunicandoli. Così iniziano storie, coinvolgimenti, intimità. Agiscono pure sulle cose che pensano, ma non si dicono, persone le cui anime sono ormai luoghi chiusi e lontani. Se non parlano, queste persone continuano, magari per necessità, pur se stancamente o nella noia, a stare insieme; se parlano, dalle loro parole nasce il litigio e l'insulto, loffesa: la verità di ciò che ora è la loro vita. Per non far finire quello che è già finito, serve il silenzio.
Condivido la recensione e il consiglio della persona anonima: Augusta, tutte le tue poesie sono come una lastra, attraverso la quale si evidenzia la sintomatologia d'amore, la malattia d'amore! BRAVISSIMA!!!
Luana D'Onghia
- carissimo.. stagista qual buon vento ti porta dalle mie parti... mi fanno piacere i tuoi interventi.. e ne rimango sempre molto lusingata... un grande.. beso...
- Buongiorno Augusta! Permettimi di dirti che questa poesia è fantastica... da brividi d'amore!!!
- ciao fri... grazie... nasciamo soli... viviamo soli... moriamo soli... un grande beso...
- grazie al mio inestimabile... rocco... un grazie di cuore a loretta...
a 7q... giuro mi aspettavo di peggio... per la punteggiatura o anche metrica che dirti non ho scuole alte(tutto il sito o quasi ormai è a conoscenza)vado ciò che mi getta l'istinto... estro... ecc... cmq grazie... 1 beso a tutti voi...
- bella la chiusa apprezzata
- non so perchè sia uscita anonima ma la seconda recensione l'ho scritta io
- grazie alessandro... e naturalmente a... s. m. b.
- L'amore solo, incomprensibile ma trascinante. La passione così intensa da sembrare dolore. Molto carina
- mi ritengo una privilegiata... un tuo commento sulle mie... 1 beso...
- è la chiusa che racchiude tutto il significato dei versi e rende bella questa poesia
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