username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Fede

Accorgersi del passar delle sere
Di tante Primavere
Riaffiora nelle mente
Ancora presente
Il ricordo di un camino
Acceso, con un rosso fuoco
Seduto, un vecchio e un bambino
Che faceva gioco.
Accanto dietro all'uscio
La cassetta colma di muschio
Lo stendeva con la sua mano
Sul tavolo di legno piano
Per porvi le statuine
Con alcune pecorine.
Poi;
Con il cenno di un inchino
Invitava il nipotino
Ad adagiarvi nella capanna
Il piccolo Gesù bambino
Lui, con le sue gote rosse di calore
E pieno di stupore diceva:
"Gesù sei una meraviglia
Grazie per la mia famiglia."
La voce del nonno vibrava
Chiamava il nipotino al raccoglimento
Solo per un momento
E, nel silenzio della sera
S'innalzava a DIO la preghiera.

 

l'autore silvana capelli ha riportato queste note sull'opera

Ricordi di una nostalgica attesa.
Auguri a tutti di un Natale sereno.


un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

4 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Don Pompeo Mongiello il 05/12/2012 12:06
    Sapore d'antico, di vera fede e tanto amore. Bravissima!
  • stelsamo il 04/12/2012 19:00
    Bello e nostalgico quadretto familiare in cui superbamente è descritta l'attesa del Natale col nonno che realizza il presepe e rende partecipe il nipotino facendovi adagiare Gesù bambino... e poi la gioia e lo stupore di quel magico momento in cui il bambino ringrazia Gesù per il prezioso dono della propria famiglia... l'hai descritto così bene, che ci hai resi partecipi del tuo prezioso ricordo! Brava! Complimenti!
  • viola il 02/12/2012 22:53
    SOLO UN RICORDO IL NATALE DEI FANCIULLEI ANNI. UNA DELIZIOSA E NOSTALGICA POESIA SILVANA.
  • Rocco Michele LETTINI il 02/12/2012 17:54
    TANTO DEL NOSTRO PASSATO MIRABILMENTE DECANTATO... IL MIO ELOGIO SILVANA...

12 commenti:

  • Marcello De Tullio il 21/01/2013 07:35
    Leggendo per caso questa tua mi ha fatto ritornare bambino, mi ha fatto ricordare la mia famiglia di un tempo. Ora noi cerchiamo di inculcare nei nostri figli le nostre cose passate ma è inutile, il presepio non esiste più, resta solo nei nostri ricordi d'infanzia.
  • Anonimo il 07/01/2013 07:32
    mi hai fattto commuovere silvana, sono tornata indietro ai veri valori del Ntale grazie cara amica per ciò che crivi il mio elogio
  • Pietro Saltarelli il 27/12/2012 07:45
    Meraviglia...
    "Chiamava il nipotino al raccoglimento
    Solo per un momento
    E, nel silenzio della sera
    S'innalzava a DIO la preghiera".
    Mi ricorda Isaia 38, 19: "IL PADRE FARA' CONOSCERE AI FIGLI LA FEDELTA' DEL TUO AMORE".
    Ti Benedico e ti auguro Sante Festività
  • Rosarita De Martino il 24/12/2012 19:55
    Molto bello questo quadretto familiare che conserva il sapore del buon tempo antico. Complimenti! Rosarita
  • Anna G. Mormina il 24/12/2012 19:42
    Silvana, la tua bella poesia, mi riporta indietro nel tempo... splendidi ricordi... grazie e BUON NATALE!!!
  • Don Pompeo Mongiello il 11/12/2012 09:10
    Confermo quanto da me recensito, invitandoti a scrivere di più.
  • Anonimo il 09/12/2012 15:18
    che bello evocare i bei tempi... nei quali i valori quelli veri ci portavano a prepararci al S. Natale, nella fede e nella preghiera... meravigliosa lirica... un bacione cara
    anche a te un Sereno Natale
  • stella luce il 06/12/2012 22:28
    versi pieni di malinconia... in passato forse il Natale assumeva sfumature più intense e forti... tanti auguri anche te!!!!
  • Ellebi il 03/12/2012 00:32
    Nello stile tuo consueto, una preghiera per il prossimo Natale che si avvicina. Molto bene, che l'attesa sia serena. Cordiali saluti.
  • Anonimo il 02/12/2012 22:27
    Cara Silvana, il Natale di una volta aveva tutta un'altra atmosfera, non di consumismo, ma di fede.
    Brava e sereno Natale anche a te!
  • Anonimo il 02/12/2012 19:25
    Ricordi condivisi. Una fede che si esprime nella quotidianità e nella semplicità dei gesti.
    Buon Natale anche a te!
  • loretta margherita citarei il 02/12/2012 17:39
    molto dolce evocativa dei bei natali di un tempo, al decimo rigo c'è un piccolo refuso