Il dolore lascia
segni indelebili/
traccie sui volti umani
che non si cancellano/
una patina ben più densa
di quella dei segni del tempo./
La trovi nell'opacità
dello sguardo /
in quella nefanda
imputritudine della carne.
Il dolore rende stanchi/
incapaci di lottare/
è un masso/ che pesa/
sulle spalle incurvate,
di quell'uomo (ancor giovane)
che non riesce a mettere
un passo dietro l'altro/
e che si lascia cadere
senza conforto
sulla panchina
di un giardinetto desolato.