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Or che ti vedo

Ogni ora rimasto sveglio
Ogni singolo respiro

Trascorso nel scegliere la mia confessione
Perchè mi accorgo che sei la mia religione

Or che ti vedo
Ti scorgo in strada, tra le genti, dritta nel folto
degli inconsapevoli
e sembri una stilla di ghiaccio.
Quei respiri passati, da sveglio, con la notte
che impreca sulle mie spalle
così lontana dall'ambra di quel sudore dell'amplesso.

Or che ti scorgo
Quelle singole ore rimasto sveglio
a scegliere la mia confessione
a credere nella mia religione
Paiono adesso lavacri di pensieri.

Or che ti vedo, ancora, non combatte
un diamante il tuo sguardo.

 

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1 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 14/12/2012 06:26
    Un amore assente corredato di una sequela altamente evocativa di un vivere a l'ombra di quanto desiderato... IL MIO ELOGIO FRANCO

1 commenti:

  • Alessandro il 14/12/2012 13:28
    Nostalgia cocente, riviviamo i ricordi come un mantra. Molto sentita.

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