Se di queste lingue di tempo,
che lambiscono le vesti,
suggessimo nettare
per affrontare la quotidiana travaglia.
Se di questa saliva filamentosa,
che gira e contorce fili
agli angoli di note labbra,
non fosse orrore di tempo che fugge
ma quotidiano vissuto,
inabile mente che gode di niente.
Se di tutto ciò
non fossi vita mia
così pregna,
forse oggi coltiverei sogni
con lacrime vuote
e senza tutte queste stolte parole