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Continuo

Questo piangere
rinascere e morire,
non sentire, fuso
come reso arreso.

Questo sbagliare:
perpetuo?
Oramai conoscersi

ma mai abbastanza,
e talvolta venirsi a noia.
Questo gattonare.

Di fronte alla meraviglia
che di troppe tragedie
comunque ci circonda,

E veder nebbia
in una giornata di sole
scrutar l'orizzonte
sull'autobus che troppo traballa

per ritrovare un luogo
che il luogo
è come sento
e ti senti
e mi pensi,
se mi pensi.

Nel volgere dell'andare
definitivamente infinito
nel continuo viaggio.

 

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1 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Antonio Garganese il 04/01/2013 06:58
    Una ricerca instancabile in un mare di attualità frenetico che non capisce da che parte sta andando. Tu ci provi cercando appigli in qualcosa di bello. Ci riuscirai? Ci hai certamente provato! Davvero bella. Ciao.

1 commenti:

  • Alessandro il 03/01/2013 22:47
    Un continuo viaggio nell'errore perpetuo, senza difese, alla ricerca di un'oasi oltre la nebbia. Molto elaborata.

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