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Anima e cervello

Ricomincia
non la natura a fiorire
nei mandorli isolati e
crudeli
ma un'astratta idea
di nuovo

Anno o
anima si equivalgono
nella loro passione
non vista e quasi
si toccano con le loro
lunghissime dita di
giovani idee in cerca
di penombre assolate
e parole ricamate d'affetto.

E la mente precede
ciò che si vede non
per astuzia
ma per quel silenzio
che circonda le nascite
e tende verso le innavvicinabili
mete

del cervello
ancora nostro
quando le nascite non ci
appartengono.

 

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3 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 06/01/2013 04:21
    Un testo introspettivo molto significativo e profondo. Malinconiche descrizioni, accompagnate da metafore davvero tristi, completano il valore della pubblicazione. Apprezzata!

3 commenti:

  • Alessandro il 05/01/2013 13:52
    I focolai dell'anima e le astuzie del cervello. Pregando che trovino sempre la forza di collaborare. Apprezzata
  • Vincenzo Capitanucci il 05/01/2013 08:57
    e la mente procede... a se stessa cede... in quel silenzio.. che circonda nascite che non ci appartengono...

    Molto bella Roberto...
  • Anonimo il 05/01/2013 08:11
    Ogn'inizio di nuovo anno -come ogni altro inizio- spinge le persone riflessive a meditare... Anche io oggi, nel mio aforisma, ho cercato, alla mia maniera, di usare "cervello ed anima", come Te. Bello sentirsi spesso in compagnia, perfino a volte percorrendo tratti di "strada" diversi, ma in fondo con una meta uguale per tutti: dare senso e possibilmente gioia alle nostre vite. Auguri, Roberto. E bravo, originale sempre.

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