L'unico lampione di periferia
rendeva arcana e magica
la figura di Mariella
accanto a me sdraiata.
Se chiudo gli occhi
sento ancor la sua presenza,
il suo respiro e il suo profumo.
In silenzio,
occhi al cielo,
a guardar la diafana lattea via
e milioni di stelle, ora dissolte...
Bambini.
Così comunicavamo,
senza parole,
e
quando uno usciva dal silenzio
per esclamar qualcosa...
anche l'altro... la stessa
all'unisono
e si rideva...
fuggevole miracolo
durato poco.
Più lontano
le donne, sedute sul muretto,
a prendere il fresco
e chiaccherare...
Oggi non vedo più opali vie nel cielo,
nè tantomeno poligoni stellati.
Dove sarà Mariella ora?