ogni mattino lo stesso pensiero
quanto mi puoi essere utile,
ogni sera la stessa promessa
domani mi renderò disponibile
ogni ora lo stomaco reclama il nutrimento
il piccolo minuto si srotola e riesco a controllare
il vorace ego
ancora uno sforzo
quando il secondo sarà l'orizzonte massimo
potrò sedere senza proclami
e cadranno i guardaroba
gli occhi sapranno guardare
e le mani carezzare
volti e sguardi di giornate e notti
e terra e sole fertile e deserta,
padri e madri senza famiglie e senza destino
respiri e grida di gioia e rispetto
il qua ed il là visti da ogni angolazione
amore e guerra solo un concetto lontano.