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Sono tornato

Ne la porta
ne la pioggia
ne la tenace convinzione
hanno evitato questo ritorno.
Potrai dormire qui stanotte,
conoscermi.
So che continuerò a leggere l'orologio
aspettando il nuovo giorno.
Nel buio
un muto dialogo armonioso,
labbra morbide
che cercano di approfondire i sentimenti.
Non sono un sedimento nella tua fantasia
mi muovo,
respiro,
vivo.
Guardo lontano,
la nebbia trascura il paesaggio,
ti ho visto arrivare
lungo la linea che segna l'orizzonte
al confine tra i sogni e la realtà
nel buio che distrugge.
Ma il riflesso della luce sulla parete
non è la mia riflessione,
miraggio del mattino,
quando la meraviglia soffoca
trabocca.
Che strana solitudine,
che bel silenzio è il silenzio,
può sentirsi quando c'è silenzio.
Sono tornato.

 

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2 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • stella luce il 16/02/2013 11:38
    Emozioni scaturite dal forzato silenzio? Si può sempre ritornare...
  • Rocco Michele LETTINI il 29/01/2013 04:48
    SONO TORNATO... SUL VIALE DEL SOGNO DE LA NOTTE ASPETTANDO UN'AURORA PREGNA D'UN TENERO SORGERE... TOCCANTE VERSEGGIO MIRABILMENTE COSTRUTTO... IL MIO PLAUSO

2 commenti:

  • Gentiana Marika il 29/01/2013 09:37
    A volte si idealizza l'amore ed ecco che sulla linea sottile tra sogno e realtà ci si sente in equilibrio precario.. si è in bilico... sembra basti così poco a toccare il sogno, ma poi la realtà risucchia nella sua quotidianità .. Bella lirica, coinvolgente. plauso
  • Anonimo il 28/01/2013 22:55
    "Che strana solitudine,
    che bel silenzio è il silenzio,
    può sentirsi quando c'è silenzio.
    Sono tornato."

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