Sali, fermati, scendi,
molto giù,
ora comincerò a dirti
un po' di cose,
lentamente.
Il collo, il busto, le mani,
nessuna paura,
gli occhi
stanno guardando attentamente.
Brucia il fuoco,
lentamente,
nella giusta misura della fiamma.
Ho qualche caratteristica di un mascalzone innamorato
con il disprezzo implicito per il passo svelto,
ma corro,
mentre dovrei decantare,
come il vino buono di Genta.
Ha ragione Simonetta,
sono un tappeto volante che non vola,
ma corro,
mentre tutti, a ragione, dicono
che devo stare fermo.
Ho un sogno che vive dentro
ed il mio animo è compiacente
perché l'amore non ha fine,
semplicemente contempla sapore
che dalla bocca si appoggia sulla lingua
per passare l'eternità nella memoria.
Il fuoco ha lasciato una promessa
si libera la mano e ti accarezza
ma è solo la minaccia
di un desiderio tremante,
mentre lentamente corro.