La vita più scavata da condanne
è quella della forza striminzita,
il circo di una tigre senza zanne.
Ogni alba svela un'anima irretita.
Il tempo è sbrigativo e mai ci basta
a schiudere dall'ombra i capi chini;
ciò che agnognamo ha fine iconoclasta
nel morso dissennato dei meschini.
E l'unica cosa che acquieta i torti
è la caduta dei falsi forti,
di chi guarda ma non vede,
di chi prende ma non chiede,
di chi ottenne senza sforzo
il tesoro che possiede.