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Sono

Abbandonatemi
stoltezza ed accidia,
inseparabili gemelle,
che al suono
dell'arpa stantia
m'avvolgete.
Diradatevi
nebbie sinuose,
che offuscate
l'irruenta frenesia,
soffocando
il suono ritmato
della chitarra gitana.
Un tintinnio
di nacchere assordanti
i battiti risveglierà
di un cuore
sempre vivo.
Cascate di sangue
ribelli, inonderanno
i silenziosi meandri
dell'anima.
E la mia danza
più veloce sarà
del volo degli uccelli.!

 

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4 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • antonina il 02/02/2013 17:22
    Vivere la vita, superare gli ostacoli e affontarla con l'energia che ci fa sentire forti. Molto bella.
  • Rocco Michele LETTINI il 02/02/2013 12:21
    MANCA UN COMPOSITORE PER FARNE UNA DOLCE MELODIA... IL MIO ELOGIO AURO...
  • ciro giordano il 02/02/2013 11:21
    un inno alla vita, all'immensa energia che vive nell'universo, per andar oltre quelle che sono le normalissime noie e tristezze del quotidiano... Quello che mi piace è proprio questo scatto di reni, come un aprir le braccia ed andr oltre se stessi...

4 commenti:

  • sılɐɹʇsnɐ snɐʞ il 17/10/2014 10:28
    volevi un commento? è 'NA CIOFEGA!!!
  • Fabio Magris il 04/02/2013 01:32
    Anche io lo vedo come un inno alla vita, alla gioia e voglia di vivere
  • Alessandro il 02/02/2013 14:45
    Un sangue ribelle che ci spinge ad agire e reagire. Ottima
  • Gentiana Marika il 02/02/2013 09:27
    Bellissima, ha un ritmo musicale che si legge tutta d'un fiato! è POESIA!

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