In un tempo di tastiere
minuscole che non le puoi vedere.
Un mondo digitale
incapace di ascoltare
PC che funziona a fibre ottiche
quanto più conforme alle specifiche.
Distolgo lo sguardo e un'altra cosa faccio
e mi rivolgo dritto a quell'astuccio
color dorato, sembra cuoio inglese
non ricordo l'anno e neanche il mese
del tuo regalo, uno dei tuoi fra tanti
e sto pensando a te che non mi senti.
Inchiostro nero sopra un bianco foglio.
resta il bene e ancora te ne voglio,
andare a ritroso, rompere questo vetro
nessuno può, non si può tornare indietro.
Ma la penna resta, come il tuo ricordo
che non sparisce mai se io ti perdo.