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Cammiino nel vento

a un passo da te
Di te respiro i silenzi
l'assenza di gesti
il vuoto di foglie
calpestate e poi morte.
Cammino da sola
nonostante la giacca
mi sfiori la mano.
Mi parli
ma io cerco i tuoi occhi
nelle orme lasciate
dietro di noi.
Mi chino a raccogliere un sasso
lo stringo accarezzo
lo guardo smarrita
mentre ancora tu parli
inseguendo quest'oggi.

 

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4 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 09/02/2013 17:10
    La personificazione della solitudine in un suggestivo verseggio in cui fluisce melanconicamente l'ora...
  • Giorgio Thieme il 09/02/2013 16:12
    A volte essere vicini non significa comunicare, si forma del vuoto che distacca l'uno dall'altra. Un vuoto che non è fatto di nulla, spesso contiene segni, ricordi, orme, illusioni.
    Tutte queste cose vorrebbero riavvicinare ma sono labili, leggere quasi inconsistenti e si perdono nel nulla.
    Nella mano resta solo il sasso.
    Cara Eos, molto bella la poesia intrisa di tutta la tua sensibilità poetica.
  • Anonimo il 09/02/2013 15:03
    Momenti di comunicazione sotterranea.
    O momenti di solitudine accompagnata.
  • ciro giordano il 09/02/2013 13:22
    incomunicabilità e solitudine, non parlando di quello che si prova, ma raccontando quelli che sono i piccoli gesti, le piccole cose che fanno purtroppo la nostra vita... bella

10 commenti:

  • Fabio Magris il 21/02/2013 09:36
    Me la stavo perdendo questa tua. Dopo i commenti di Ninetta e Giorgio che posso dire che non abbiano già detto loro? Condivido in tutto. Poeticamente è stupenda perché trasmetti talmente da farmi accapponare la pelle e non sto scherzando...
  • Dora Forino il 18/02/2013 12:21
    Versi che rilevano un senso profondo di
    solitudine, dove ormai si cammina da sola, smarrita, nell'assenza di un gesto..
    Versi profondi!
  • carmela marrazzo il 11/02/2013 22:15
    grazie Michele, il tuo commento mi gratifica tanto.
    ciao
    carmela
  • carmela marrazzo il 11/02/2013 22:12
    Giorgio mi hai fatto un commento bellissimo e ti ringrazio di cuore.
    hai ragione, scrivere è uno stress pazzesco...! troppo lento!
    ti abbraccio
    eos
  • carmela marrazzo il 11/02/2013 22:08
    forse più di solitudine accompagnata...
    piaciuto il tuo commento! grazie marcello.
    ciao
    carmela
  • carmela marrazzo il 11/02/2013 22:03
    bello anche il tuo commento Arturo, mi piace.
    ti ringrazio e ti abbraccio
    eos
  • carmela marrazzo il 11/02/2013 21:58
    spesso ci si allontana così gradualmente da non accorgersene neanche e riallacciare poi il filo del dialo diventa difficile, forse impossibile.
    grazie antonina, molto gradito il tuo commento.
    baci
    carmela
  • carmela marrazzo il 11/02/2013 21:53
    proprio così Salvatore, bello il paragone coi binari.
    grazie!
    ciao
    carmela
  • antonina il 09/02/2013 15:11
    Spesso si dà tutto per scontato e si finisce per sentirsi lontani anche stando vicini. L'assenza dello sguardo dell'altro è forse proprio uno dei motivi alla base di questa tendenza alla chiusura all'altro e nella anomala gestione delle emozioni sia positive che negative... Sicuramente sofferta..
    I versi sono molto belli.
  • Anonimo il 09/02/2013 13:34
    Un po' come i binari d'un treno, sempre paralleli, ma non s'incontrano mai!

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