Ho nostalgia di te
pur non avendoti mai visto.
Immaginerò il tuo volto
fino al giorno dell'incontro.
Sei luce nell'anima mia
sei un lago di pace
sei silenzio
al di là dello scorrere convulso dei giorni,
sei maestoso tramonto all'orizzonte,
mio dolcissimo Dio.
Non scruto il tuo volto,
ma so che i tuoi passi
odorano di rose selvagge,
di gigli fioriti nei giardini
e che la tua carezza
è il vento tiepido
che mi sfiora i capelli.
Non sento la tua voce
ma so che la mia anima vibra
quando giunge improvviso il richiamo.
Mi desto dal torpore.
Sei tu.
Allora divengo goccia d'amore
nell'immenso oceano che tu sei,
allora mi rendo piccola,
mi piego vinta dal tuo suadente sussurro,
e mi sento viva,
immensamente viva
e divengo eco di canti eterni
che non odo ancora
ma che conosco.
Ti amo,
mio Tutto,
mio principio,
mia gloriosa fine,
unico degno di totale amore,
che dilania come un fiume straripante
ogni argine di resistenza:
mio Dio.