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Sete d'Amore

Come persi il lume della ragione
e si accese un candelabro nel cuore
non lo saprò mai con certezza

forse fu un dono ardente che s'impadronì di me
un Angelico Amore

mi percorse
bruciando

fino alle fonti del giorno

dove la notte
errando
sulla tomba di una donna mai conosciuta
in un corpo
bussa

tracciò
un fragile equilibrio sopra la follia

una via d'inestinguibile sete

 

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3 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • Anonimo il 05/03/2013 20:44
    bere alla fonte dell'amore... colmare l'arsura che a volte ci pervade... senza che la ragione ne ne avveda... bellissima intensa bravo Vincè ... ci lasci sempre a bocca aperta dallo stupore...
  • Rocco Michele LETTINI il 05/03/2013 09:38
    SEMPLICEMENTE COINVOLGENTE NE LE PIU' VIVE EMOZIONI...
    IL MIO ENCOMIO VINCE'...
  • Anonimo il 05/03/2013 09:25
    Sete d'amare. Senza stonature, senza tanta finzione nella purezza dell'essenza. Poesia che mi ha incatenato il cuore. Complimenti Vincenzo travolgono le emozioni. Semplicità ammirevole. Da lode!!! E da Applausi!!

3 commenti:

  • Alessandro il 05/03/2013 20:09
    Una sete accecante che vorrebbe saziarsi di una storia impossibile da vivere. Molto sentita.
  • loretta margherita citarei il 05/03/2013 19:17
    sete d'amore, arsura e bramosia di amare, ottima poesia super cap
  • Don Pompeo Mongiello il 05/03/2013 11:07
    Un serto di lauro per questa tua splendida davvero!

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