Tristezza senza fondo, nei tuoi occhi, il viso dolce, ma pallido, spento: Chi sei? Mi sorridi: non sei felice e non parli! Gli occhi, bassi, ti brillano a un tratto, in un sussulto di vita... ma è un istante!
Breve, concisa e compendiosa. Hai reso perfettamente l'idea e ciò vuol dire che potrò definirti poeta. Anch'io sono un orfano d'una altra terra: L'Aquila, dal 6 aprile 2009, e... non avrei descritto meglio le mie sensazioni. Complimenti!