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Il paese isolato

Frana la strada al monte,
sgretolata da muri di neve
mentre da sopra lo sguardo
chiama ricordi d'un tempo.
Raggiungerla potro'
con violento pensiero
che mano divina rilascia
punendo pagane riunioni.
Il tatuaggio nell'anima,
la forza di esserci ogni volta
con un battito di occhi verdi
o braccia di piume bianche.
Quel sogno che tutto ripete
come pellegrino adulatore
gettato in valle dall'alto
e si aggrappa alle pendici.
Quel volo della conoscenza
come lettura d'universo
e tutto sembra mostrato
da facile mente capito.
Ma sembra più del ver,
anni d'amore son serviti
dal quotidian distacco,
per veder l'albero d'oro.

 

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2 recensioni:

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  • Anonimo il 24/03/2013 08:22
    Un'opera introspettiva davvero molto profonda in cui l'autore, nel suo cammino verso IL PAESE ISOLATO, riassume tutte le sue emozioni per raggiungere l'ambita meta. Poesia gradita e molto apprezzata.
  • Alessandro il 22/03/2013 14:03
    Il raggiungimento di uno stato superiore di consapevolezza, dopo anni di cammino. Non isolandosi dalle emozioni come un asceta, ma vivendole invece appieno. Versi ottimi.

1 commenti:


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