Aldilà dell'esperimento letterario c'è anche un senso, o almeno lo voglio vedere... Quella ginestra, sempre la stessa, pur in quello sfacelo, natura indifferente ai nostri dolori...
Certo Ciro che c'è un senso è lo sperimentare attraverso lo strumento letterario del sentire emotivo e la ginestra ci riporta indietro a Leopardi, a Montale... la poesia si tiene la mano e corre veloce nel tempo. Un bacio amico e grazie