Sei tu umana salvezza, sei il divino
amor che a libri o preti non risponde.
Femminea la carezza del destino
che avvolge giovin menti vagabonde.
Percosse questa terra addolorata
del maschio l'ira stolida e meschina,
eppur da bianca impronta fu mondata;
al tocco tuo null'altro s'avvicina.