Come
un santo
dalle mani colme di benevolo riposo
scende la notte
accarezza i Tuoi occhi
con la luce di tenui stelle
invita
ad entrare
fra mille sgargianti colori
in telluriche simbiosi
Nella fonte vertebrale dell'oscuro sogno
apre un letto
accogliente
vistoso
dai profumi di gioiose lavande
L'ente
in fragranza d'Amore
abbandonandosi
ad un lento scivolar di morbide ore
coglie
fra gomitoli di velluti neri
fili
di vivide Aurore
dai rocciosi seni bianchi
ancora incompiuti