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Controcanto

(Annegherò
questo dolore
dentro agli occhi
spingendogli la testa
sotto l'acqua
delle lacrime).

È un nastro
pieno di errori
registrato male
il frammento della vita
che riascolto.

Vorrei cancellarlo
e registrarci sopra
altri ricordi
seguendo un nuovo click
ma ho spezzato a suo tempo
le protezioni e il cuore
e il rec non entra.

Posso soltanto
usare un'altra pista
per registrare ex novo
la mia voce rotta
infranta
contro al muro sonoro
della rabbia e del rimorso
nell'illusione di zittire il resto.

Ma il risultato
è un controcanto strano
inascoltabile.

(Non sentira nessuno
mentre smanaccerà
gridando aiuto
imbarcando acqua nei polmoni.
Allenterò la presa
e la mia rabbia
e mi sentirò svuotato
guardandolo galleggiare
esanime dentro di me
con gli occhi suoi sbarrati).

 

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2 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Anonimo il 07/04/2013 20:19
    Ci vogliono i poeti per svelare con pochissime parole i più nascosti, drammatici cunicoli dell'anima...
  • Anonimo il 07/04/2013 15:23
    Un testo introspettivo molto significativo e profondo. Realistiche e malinconiche descrizioni, accompagnate da versi toccanti, completano il valore della pubblicazione. Il canto dell'anima, si contrappone al CONTROCANTO della vita che, tenta di sovrapporsi alle percezioni dell'autore, facendolo annegare in uno strano ed incoerente "ascolto" di inaspettate emozioni. Lirica piaciuta!

2 commenti:

  • Alessandro Moschini il 09/04/2013 10:48
    Grazie infinite a tutti voi. Un abbraccio.
  • Alessandro il 07/04/2013 14:15
    Canto e controcanto, voce esteriore e pensiero interiore che si sovrappongono. Bell'esperimento.